In che modo un’accurata percezione dei volumi del corpo e del loro comportamento nello spazio, vivifica la consapevolezza e influenza la gestione del movimento? 

Costruiremo un corpo tridimensionale a partire da esplorazioni percettive, somatiche e biomeccaniche. Osserveremo la tendenza implicita del corpo a suggerire un'organizzazione a spirale, finalizzata all'efficienza del movimento. Considereremo l'organizzazione spiralica, come una strategia che il corpo attua, al fine di preservarsi durante il movimento, dal punto di vista strutturale ed energetico. Indagheremo i valori che un corpo tridimensionale porta in sé, in relazione al contesto o ad altri corpi, come ad esempio la capacità di mantenersi adattabile, pronto, elastico, responsivo, dinamico, integro, forte. Su queste basi, accederemo a una dinamica del movimento ben gestito e orientato, con maggiore consapevolezza riguardo al modo in cui abitiamo il nostro spazio fisico e quello degli altri. Attingeremo dall'archivio dell'axis syllabus per guardare e applicare principalmente il concetto di osculazione.

Danzeremo in solo o dialogando il contatto tra corpi, muovendoci tra esplorazione somatica, analisi, ascolto profondo e dinamismo. La trasmissione accade articolando momenti di teoria, applicazione, riflessione e condivisione, al fine di accedere alla complessità del corpo in maniera titolata e assimilabile.

L’ Axis Syllabus, la somatica e pratiche di presenza biodinamica, nutrono alla radice questa ricerca e i loro frutti si esprimono implicitamente nella danza. 

Cos'è axis syllabus?